La potatura del vigneto è una pratica annuale necessaria al mantenimento sia della forma d'allevamento sia della produttività delle piante. La forma d'allevamento è solitamente scelta in funzione del mantenimento di un corretto rapporto tra la vegetazione e il carico dei grappoli al fine di focalizzare la qualità delle uve sugli obiettivi enologici prescelti.

La produttività delle piante è vincolata ad un equilibrato numero di gemme presenti sulla pianta e alla loro posizione relativa sui tralci. Entrambi questi aspetti sono regolati con la potatura che prevede quindi vere e proprie operazioni di chirurgia vegetale mirate all'eliminazione delle gemme soprannumerarie e delle gemme non correttamente posizionate.

In quanto chirurgia vegetale la potatura deve essere realizzata secondo principi di massimo rispetto delle caratteristiche anatomiche ed istologiche della vite, poiché questa attività può essere considerata un trauma ricorrente e necessario per la sua coltivazione produttiva, tuttavia, una corretta preparazione teorica e pratica consentono di affrontare la potatura nel modo più rispettoso possibile della pianta, a favore di una sua lunga vita produttiva coerente con gli obiettivi qualitativi desiderati dal viticoltore.

A Tenuta Maryamado, le vigne sono prudentemente curate sfruttando un’antica pratica francese, usata in molti chateaux: ogni inverno, infatti, la nostra squadra si occupa con cura della potatura delle viti e brucia immediatamente i loro sarmenti in una carriola apposita nel quale è stato adattato un braciere in modo da ridurre il rischio che le piante malate contaminino il terreno e, di conseguenza, altre viti.

Una pratica molto importante, fondamentale per aiutare le vigne a prepararsi alla primavera che verrà.

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